Saluti del Segretario Generale (Ulisse) e del Comitato Centrale

(nuovo)Partito comunista italiano

Comitato Centrale

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6 luglio 2017

Saluto del (n)PCI al Congresso della sezione di Reggio Emilia (Lidia Lanzi) del Partito dei CARC



Cari compagni,

il Comitato Centrale del (nuovo) PCI saluta il congresso della sezione Lidia Lanzi del Partito dei CARC. La provincia di Reggio Emilia ha un ruolo particolare nella storia del movimento comunista italiano. È la patria delle Reggiane, dei fratelli Cervi e dei Martiri di Reggio Emilia, uccisi dalla Polizia della Repubblica Pontificia giusto 57 anni fa il 7 luglio 1960. Negli anni ’70 fu uno dei focolai delle Brigate Rosse che hanno avuto un ruolo importante nella lotta contro la disgregazione e la dissoluzione del glorioso PCI della Resistenza causate dalla direzione dei revisionisti moderni capeggiati prima da Togliatti e poi da Berlinguer. Noi auguriamo che la fondazione della sezione del P.CARC a Reggio Emilia sia segnale della rinascita. Ovviamente sta a voi realizzarla. I lavoratori del nostro paese hanno bisogno della rivoluzione socialista e hanno la forza per farla, ma solo i comunisti organizzati in partito sono in grado di promuoverla. La borghesia non può che fare danni, anche il suo sistema politico è in disfacimento. Le masse popolari non hanno niente di buono da aspettarsi da quella parte. Il concerto di Vasco Rossi di una settimana fa a Modena è la conferma di quanto le masse popolari del nostro paese hanno bisogno dell’opera organizzata, paziente, sistematica e tenace dei comunisti animati dalla concezione del mondo di Marx, di Engels, di Lenin, di Stalin che nel secolo scorso sulla scia della Rivoluzione d’Ottobre e della costruzione del socialismo in Unione Sovietica ha guidato nel mondo intero la prima ondata della rivoluzione proletaria. Noi comunisti abbiamo preso in mano quella tradizione, abbiamo fatto tesoro degli insegnamenti di Gramsci e di Mao Tse-tung e abbiamo dato il via alla rivoluzione socialista che cambierà la faccia dell’Italia e contribuirà alla nuova ondata rivoluzionaria che avanza in tutto il mondo.

Non lasciatevi ingannare dalle apparenze e dalla propaganda demoralizzante e disfattista dei nostri e vostri nemici. Oggi il mondo è diventato come una zona dove il traffico è intensissimo, più intenso che mai e non c’è né codice stradale né segnaletica, i più grossi fanno ognuno quel che vuole, schiacciano gli altri e si scontrano tra loro. La realtà già oggi mostra che in ogni azienda e in ogni zona dove anche solo un comunista opera con tenacia e con una giusta linea, la resistenza della massa dei lavoratori poco a poco si risveglia e si sviluppa. Alcuni di voi certamente hanno sentito parlare della Rational di Massa, una fabbrica di solo 24 operai. Poco importa che oggi noi comunisti siamo ancora pochi. Quello che conta è che sappiamo dove il mondo deve andare, che sappiamo cosa dobbiamo fare noi e che lo facciamo. Il nostro numero crescerà. La coscienza della massa dei lavoratori crescerà man mano che si sviluppa la loro resistenza e la loro lotta contro il sistema capitalista e chi lo impone e protegge: è la lotta che fa sviluppare la coscienza. I disfattisti e i demoralizzati puntano il dito sul fatto che oggi la massa di lavoratori è poco combattiva. Ma l’esperienza ha mostrato che le masse diventano sempre più combattive man mano che vedono che c’è un centro che mobilita, organizza e conduce sulla strada giusta. Nel 1936 il fascisti trionfanti celebravano la loro vittoria in Etiopia e la fondazione dell’impero. Poco dopo, nel 1945 i Partigiani li avevano vinti. Ma allora c’era l’Unione Sovietica e l’Armata Rossa! Vero, ma oggi abbiamo i loro insegnamenti e la rivolta ribolle o cova in ogni angolo del mondo. Sarà una lotta dura, ma possiamo vincere, combatteremo, mobiliteremo le masse, conquisteremo il loro cuore e la loro mente e vinceremo. Avete fondato la sezione, avete acceso un piccolo fuoco, ma può diventare un incendio e se combatterete lo diventerà perché le masse popolari ne hanno bisogno.

Viva il Partito dei CARC! Avanti verso la costituzione del Governo di Blocco Popolare!

Il terreno è fertile e la stagione propizia per avanzare nella rivoluzione socialista. È in questa prospettiva che a nome di tutti i membri del (nuovo) Partito comunista italiano auguro successo alla nuova sezione del Partito dei CARC.

Compagno Ulisse, segretario generale del Comitato Centrale del (n)PCI.